lunedì 22 giugno 2015

Recensione BURYING THE EX

Recensione burying the ex




Regia di Joe Dante con Anton Yelchin, Ashley Greene, Alexandra Daddario, Oliver Cooper, Mindy Robinson

Recensione a cura di The Gaunt (voto: 7,5)

La 71° Mostra del cinema di Venezia non si può dire che sia stata particolarmente generosa, a livello quantitativo, con i film di genere. Poche pellicole "rigidamente" fuori dal concorso e confinate in sezioni collaterali. Perdonatemi la digressione personale, però ai curatori del festival del cinema consiglierei nel mio piccolo una maggiore attenzione a questi film in considerazione del fatto che Cannes, tanto per fare un esempio, dimostra una maggior cura verso le pellicole di genere.
Aldilà della piccola digressione occorre dire che fra i maggiori successi della mostra, sia per quanto riguarda il pubblico, sia per la critica ci sono proprio due pellicole di genere: la commedia brillante di Bogdanovic "She's funny that way" e appunto "Burying the ex" di Joe Dante, commedia nera in salsa horror.

Max è un bravo ragazzo che convive con Evelyn, la sua bellissima ragazza. La loro relazione però diventa complicata quando Evelyn si rivela un incubo, maniaca del controllo e manipolativa, fanatica ambientalista e vegana. Max vuole troncare al più presto la storia, ma ha paura di dirlo a lei. Il caso gli viene in soccorso quando Evelyn è coinvolta in un incidente e muore. Max incontra dopo non molto tempo Olivia, una ragazza carina che potrebbe essere la sua anima gemella. Scopre presto che Evelyn è risorta dalla tomba e determinata a riprendersi il suo fidanzato, che potrebbe a sua volta diventare uno zombie.

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venerdì 19 giugno 2015

Recensione NOBI

Recensione nobi




Regia di Shinya Tsukamoto con Shinya Tsukamoto, Rirî Furankî, Tatsuya Nakamura, Yûko Nakamura

Recensione a cura di The Gaunt

Approdato all'ultima Mostra del cinema di Venezia, il film di Shinya Tsukamoto ha suscitato una certa curiosità fra addetti ai lavori e non, in primo luogo per il genere affrontato, inusuale per il regista nipponico, per l'ambientazione della vicenda e per il fatto di aver adattato il libro omonimo di Shoei Ooka del 1951, tradotto in Italia come La guerra del soldato Tamura, già trasposto su grande schermo nel 1959 da Kon Ichikawa (autore dell'"Arpa Birmana") con il titolo "Fuochi nella pianura".
Senza aver visto il film e dalle poche indiscrezioni trapelate, nonché fuorvianti, la questione poteva essere liquidata come una operazione di remake, ma trattandosi di un regista come Tsukamoto il beneficio dell'inventario era un dato d'obbligo come puntualmente avvenuto.

1945. Verso la fine della Seconda guerra mondiale il soldato Tamura e una truppa di commilitoni giapponesi, a causa di una pesante offensiva delle armate americane, sono costretti a rifugiarsi all'interno della giungla e cercare in mezzo agli stenti di raggiungere la località di Palompon, dove verrà effettuata l'evacuazione definitiva dell'esercito giapponese ormai in completa rotta.

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mercoledì 3 giugno 2015

Recensione YOUTH - LA GIOVINEZZA

Recensione YOUTH - LA GIOVINEZZA




Regia di Paolo Sorrentino con Michael Caine, Rachel Weisz, Jane Fonda, Harvey Keitel, Paul Dano

Recensione a cura di marcoscafu

Immerso nella cornice delle Alpi, un tanto elegante quanto silenzioso albergo ospita il famoso compositore e direttore d'orchestra Fred Ballinger (Michael Cane, "I figli degli uomini" e "Fuga per la vittoria") e il suo amico di vecchia data, il regista Mick Boyle (Harvey Keitel, "Smoke" e "Pulp fiction"), che passano in quel luogo isolato le vacanze di primavera. Ma non solo i loro dialoghi sono scena portante in questo rilassante teatro.

Attorno a loro danzano di volta in volta le storie che li accompagnano in un importante capitolo della loro vecchiaia. La figlia di Fred, Lena (Rachel Weisz, "Constantine" e "La mummia"), lasciata dal compagno e in conflitto col padre, l'attore da blockbuster Jimmy Tree (Paul Dano, "Dodici anni schiavo"), con alle spalle una carriera incentrata su un unico personaggio e in attesa di conoscere Miss Universo (Madalina Ghenea), in arrivo anche lei all'hotel, nonché partner del suo prossimo film, un emissario della Regina che tenta di convincere Fred a dirigere una sua composizione in occasione del compleanno del Principe, il grande calciatore Diego Armando Maradona coi problemi dovuti all'obesità, e la troupe di Mick concentrata alla stesura finale del suo ultimo lavoro, in attesa dell'arrivo della star, l'attrice Brenda Morel (Jane Fonda, "Sul lago dorato" e "Tornando a casa"), foriera di una decisione che scaturisce una serie di reazioni che porteranno cambiamenti considerevoli nella vita dei due amici, Fred e Mick.

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