Recensione TRACES OF SIN
Regia di Kei Ishikawa con Satoshi Tsumabuki, Hikari Mitsushima, Yui Ichikawa, Keisuke Koide, Wakana MatsumotoRecensione a cura di The Gaunt
Presentato all'interno del concorso Orizzonti della 73° edizione del Festival di Venezia, il film d'esordio del giovane regista giapponese Kei Ishikawa, mostra un andamento nel quale, partendo da un'indagine giornalistica di stampo poliziesco, finisce per tratteggiare una quadro molto più ampio che coinvolge nel suo complesso uno spaccato della società giapponese.
E' la famiglia, valore fondante di molte società, ad essere al centro di Trace of sin. L'indagine di Tanaka si sviluppa inizialmente su un binario univoco, cioè mettere a fuoco le vittime di una strage domestica, ma man mano che la storia procede, il riflesso dell'indagine si riflette persino sull'indagatore stesso[...]
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