Recensione i cento passi
Recensione a cura di Pasionaria (voto: 9,0)
Il film tratta la storia vera di Peppino Impastato, un ragazzo di Cinisi, vicino a Palermo, fatto saltare in aria dalla mafia il 9 maggio del 1978, il medesimo giorno in cui fu ritrovato a Roma il cadavere di Aldo Moro, ucciso dalle Brigate Rosse. Un fatto di tale gravità ovviamente oscurò in parte l'omicidio del giovane comunista siciliano, cui i maggiori quotidiani italiani dedicarono brevi trafiletti. La sua morte per anni fu attribuita al suicidio, solo ultimamente si è riconosciuto mandante dell'assassinio, il boss mafioso Tano Badalamenti (morto in carcere lo scorso inverno) e il fatto è tornato di attualità.
Con il suo film Marco Tullio Giordana ha offerto un notevole e meraviglioso contributo affettivo al sacrifcio del giovane Impastato, raccontando con sensibilità la scelta coraggiosa di un ragazzo (vissuto in anni ideologicamente impegnativi) di lottare apertamente contro la mafia. Il tema della mafia è trattato da Giordana in modo originale e unico rispetto alla filmografia classica di questo genere.
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