venerdì 26 agosto 2005

Recensione THE ISLAND

Recensione the island




Regia di Michael Bay con Ewan McGregor, Scarlett Johansson, Djimon Hounsou, Sean Bean, Steve Buscemi, Michael Clarke Duncan, Ethan Phillips

Recensione a cura di elfavy

Dopo Pearl Harbor, Bad boys I e II, The Rock e Armageddon il regista Michael Bay ritorna al cinema con il film fantascientifico The Island. La morale principale del film è fantascienza o futura realtà? Infatti The Island oltre ad essere un film di azione, e allo stesso tempo drammatico, affronta la tematica del millennio: la clonazione umana. Illegale oggi nel 2005 e altrettanto illegale nel 2019, l'anno in cui si ambienta il film. Un cast d'eccezione come la nuova stella Hollywoodiana Scarlett Johansson che ha recitato per il film La ragazza dall'orecchino di perla, Ewan Mcgregor appena volato via dal set di Star Wars dove ha vestito i panni del maestro Oby Wan kenoby, Sean Bean dal Mistero dei templari, e i recidivi Steve Buscemi e Michael Clarke Duncan da Armageddon.

L'anno è il 2019, una catastrofe ha contaminato l'intera Terra e la gente che è sopravvissuta subisce un processo di decontaminazione per poi abitare all'interno di una struttura immensa e assolutamente asettica. Completamente vestiti di bianco i sopravvissuti vivono in una specie di Eden, con tutti i requisiti per vivere una vita agiata, piscine, palestre, bar, ristoranti, giochi, l'unico obiettivo che hanno è raggiungere l'isola per potersi riprodurre, ovvero l'unico posto incontaminato rimasto sulla terra e al quale si può arrivare solo vincendo una lotteria. A scoprire il grande bluff è Lincoln Sei Echo che a differenza di altri inizia a porsi delle domande: Chi ci porta i vestiti? Chi li lava? Perché bisogna aspettare di arrivare sull'isola? "Io voglio qualcosa di più". Uomini e donne non possono avere rapporti di confidenza, ma Lincoln tradisce le regole e stringe amicizia con Jordan Due Delta. Quando la sua migliore amica vince la lotteria, Lincoln sceglie di intrufolarsi in zone, a loro vietate, dell'immensa struttura asettica. Con grande ribrezzo scopre che chi ha vinto la lotteria, prima di Jordan, in realtà si trova sul tavolo operatorio pronto per l'espianto di organi. Non solo, a sconvolgerlo e ad iniziare la sua fuga è stata la scoperta della sala incubatrice dove enormi placente di plastica ospitano feti di uomini e donne adulti, alimentati da grandi cordoni ombelicali di metallo che, una volta usciti fuori, subiscono il lavaggio del cervello per far ricordare loro un passato inesistente. Perché? Dov'è l'isola? Cosa sta succedendo?
Lincoln Sei Echo forza Jordan a correre via da quel posto, una fuga continua, l'isola non esiste, l'isola è la morte e la domanda pricipale è perché? Solo McCord, un addetto della struttura, tenta di aiutarli svelando loro che in realtà sono solo dei cloni, pezzi di ricambio, una sorta di polizza assicurativa per persone più ricche che popolano la terra. La casa di produzione dei cloni, la Merrik, ingaggia una squadra speciale: clonare gli uomini è illegale. Merrik faceva credere di produrre cloni in stato vegetativo: nessuna vita, nessuna emozione, nessuna sofferenza, nessuna felicità.

[...]

Leggi la recensione completa del film THE ISLAND su filmscoop.it

giovedì 11 agosto 2005

Recensione BATMAN BEGINS

Recensione batman begins




Regia di Christopher Nolan con Christian Bale, Michael Caine, Liam Neeson, Morgan Freeman, Gary Oldman, Ken Watanabe, Katie Holmes, Cillian Murphy, Tom Wilkinson, Rutger Hauer

Recensione a cura di mirko nottoli

Quinto capitolo, in realtà il primo, anche se il primo c'è già stato... operazione ambiziosa, esaustiva, eccessivamente costruita e studiata appositamente per far in modo che ogni pezzo del puzzle si inserisse nel proprio esatto posto. Operazione per certi versi riuscita: ogni domanda trova risposta, ogni buco viene coperto, ogni interrogativo lasciato in sospeso cade. Chi è l'uomo pipistrello, da dove viene, perché, per come, ha superpoteri, come fa a volare, dove prende la tuta, dove prende la macchina, e la bat-caverna?

Come qualcuno che si metta lì, munito di buone intenzioni, con lo scopo di far ordine in una soffitta buia e polverosa, così Nolan e compagni (David S. Goyer, l'altro sceneggiatore) hanno messo mano alla storia del supereroe mascherato con il dichiarato intento di fare chiarezza. E l'hanno fatta. Partendo da traumi infantili, risalendo ad affetti paterni, passando da promesse giurate, ingiustizie subite e dichiarazioni di vendetta, pescando dal bagaglio della psicanalisi freudiana a base di rimozione, spostamento, elaborazione del lutto e sensi di colpa, seguendo il percorso che attraversa il dolore per giungere alla catarsi, arrivando al giusto addestramento ninja che forgia prima il corpo e poi lo spirito, e agli insegnamenti zen per permettere di trasformare la paura in coraggio e compiere le giuste scelte non accecate dall'ira, la genesi dell'eroe non potrebbe essere più completa. Là dove il "Batman" di Tim Burton alludeva il "Batman Begins" di Nolan dichiara senza mezzi termini.

[...]

Leggi la recensione completa del film BATMAN BEGINS su filmscoop.it

lunedì 8 agosto 2005

Recensione ALONE IN THE DARK

Recensione alone in the dark




Regia di Uwe Boll con Christian Slater, Tara Reid, Stephen Dorff, Frank C. Turner, Mathew Walker, Will Sanderson

Recensione a cura di mirko nottoli

Ci voleva un videogame (di cui non so nulla essendo io rimasto a Double Dragon in fatto di videogiochi, quando non serviva una console ma bastavano un bar ed una moneta da duecento lire - e modestamente con duecento lire io Double Dragon lo finivo!) per far resuscitare Christian Slater dal limbo degli obliati.
Il nostro, canottiera nera e cappotto svolazzante (ci si chiede che razza di clima possa esserci in un posto in cui si va in giro abbigliati in quel modo), ci prova pure a calarsi nei panni del detective del paranormale, inquieto e fascinoso come troppi ne abbiamo visti, finendo però col collezionare solo una serie infinita di desueti cliché.
Non contenti dell'attore protagonista gli affiancano anche Stephen Dorff, il quale, in fatto di attori-bufale, non scherza per niente. Tra i due s'instaura un'evidente competizione maschia, silenziosa ma palpabile all'interno di ogni fotogramma, sul chi porta meglio la barba incolta. Dorff, capello biondo lungo e mesciato, è senza dubbio avvantaggiato e forse è proprio per questo che il finale è riservato tutto per lui, mentre il povero Slater, con la faccia di un Paolo Vallesi malinconico e triste, non può nulla contro il ben più aitante rivale.

La trama, tanto farraginosa e improbabile da poter essere ideata solo da qualcuno in preda a incubi notturni dovuti ad un pasto eccessivamente pesante, presenta al suo interno di tutto e di più: "Indiana Jones", "X-files", "Pitch Black", "Alien", creature della notte, zombi, antiche maledizioni, mondi paralleli, civiltà scomparse, orfanotrofi sinistri e tutta quell'inutile sbobba col mostro che si palesa nel finale. S'intuisce il tentativo di mantenere fede allo spirito del gioco ma se si decide di fare un film allora bisogna tenere presente che le logiche cui rispondere sono un tantino diverse rispetto a quelle di un videogioco; ad esempio se il secondo non necessita di una trama il primo purtroppo sì, ed inoltre lo sparare all'impazzata contro ogni genere di mostro non può definirsi "trama".

[...]

Leggi la recensione completa del film ALONE IN THE DARK su filmscoop.it

lunedì 1 agosto 2005

Recensione LA TERRA DEI MORTI VIVENTI

Recensione la terra dei morti viventi




Regia di George A. Romero con Simon Baker, John Leguizamo, Asia Argento, Robert Joy, Dennis Hopper, Eugene Clark, Jennifer Baxter

Recensione a cura di Simone Bracci

La landa di nessuno che propone il titolo è quella piatta della recente ondata filmica che ha travolto le sale internazionali. Una mareggiata di pellicole senza idee che hanno condotto la crisi cinematografica ad assumere un respiro globale e dove, dispiace doverlo sottolineare, bisogna annoverare un'opera di presunto alto calibro: "La terra dei morti viventi" di George Andrew Romero.

[...]

Leggi la recensione completa del film LA TERRA DEI MORTI VIVENTI su filmscoop.it