Recensione contraband
Recensione a cura di Giordano Biagio
Chris Farraday (Mark Wahlberg) ha svolto in passato un oscuro lavoro nel mondo del crimine, commerciava in droga ed era molto bravo nel mestiere, si è ritirato perché tormentato da problematiche sull'onestà; è un uomo che nel presente cerca di farsi un'immagine migliore, avvicinandosi il più possibile alla normalità del bene. La serenità sembra essere alla sua portata, Chris è tutto casa e famiglia, con una moglie che realmente ama, corrisposto, ma un evento sfortunato lo costringe a rientrare nel rischioso gioco del crimine.
Una sera suo cognato Andy (Caleb Landry Jones), mentre è alla guida del proprio battello nel porto di New Orleans, con a bordo diversi chili di droga, viene sorpreso dall'alto dagli elicotteri della polizia, l'uomo impaurito abbandona in mare, un po' frettolosamente, il carico di stupefacenti destinato al suo capo Tim Briggs (Giovanni Ribisi), ciò lo metterà nei guai. Tim Briggs gli chiederà, minacciosamente, di consegnarli i soldi corrispondenti al valore di mercato del carico perduto, una cifra grossa che Andy non possiede. Per saldare il debito del cognato, Chris decide di mettere su un giro malavitoso legato al contrabbando, contando su un ambiente che conosce bene, essendone stato fino a poco tempo prima uno dei più noti protagonisti, la sua mitica abilità organizzativa e il talento fisico nell'azione potrebbero farlo diventare di nuovo una figura di spicco nel malaffare.
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