Recensione una piccola impresa meridionale
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Recensione a cura di peucezia
Seconda prova registica dell'attore lucano Rocco Papaleo dopo "Basilicata coast to coast", il film "Una piccola impresa meridionale" allarga la visuale del regista dalla terra natale lucana a un sud ipotetico che abbraccia idealmente un'area che va tra Campania e Puglia (accanto a Papaleo e al suo accento potentino c'è la cadenza nord-barese della Loiodice e di Scamarcio e quella campana dei due soci dell'impresa di ristrutturazione) malgrado sia stato girato in Sardegna.
Se il primo film, viaggio lungo tutta la Basilicata e viaggio interiore per i protagonisti secondo i parametri classici del road movie, sceglie la strada del simbolismo tout court privilegiando l'immagine e la riflessione all'azione, la tematica della seconda pellicola abbandona il surrealismo sfrenato per soffermarsi sugli outcast, i disadattati spirituali e sociali quali sono tutti i personaggi della storia.
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