Recensione via castellana bandiera
Recensione a cura di kowalsky (voto: 7,0)
Il primo fotogramma mostra un ragazzo che ispeziona i fondali marini. A ridosso di quest'immagine così naturale e suggestiva, si vede una donna anziana in un camposanto che va a visitare la lapide della figlia prematuramente scomparsa. La donna si sdraia supina sulla tomba, e in un primo istante si pensa al cliché tipico della Sicilia affine al culto della morte et similia, salvo sapere, successivamente, che la donna è di origini albanesi.
Esiste naturalmente un epilogo finale un poco triste e tuttavia quasi enfatizzato dall'assurdo nonsense della vicenda, tanto realistica quanto innaturale o perlomeno insolita.
E tra i titoli di coda Emma Dante, al suo esordio cinematografico, si concede un piano-sequenza eterno e inesorabile, quasi fosse un vezzo narcisista di un'autrice che sa fin troppo bene farsi notare; però è tanto facile codificarlo come un tributo contemporaneo a Pirandello e alla Commedia dell'Arte.
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