Recensione burying the ex
Recensione a cura di The Gaunt (voto: 7,5)
La 71° Mostra del cinema di Venezia non si può dire che sia stata particolarmente generosa, a livello quantitativo, con i film di genere. Poche pellicole "rigidamente" fuori dal concorso e confinate in sezioni collaterali. Perdonatemi la digressione personale, però ai curatori del festival del cinema consiglierei nel mio piccolo una maggiore attenzione a questi film in considerazione del fatto che Cannes, tanto per fare un esempio, dimostra una maggior cura verso le pellicole di genere.
Aldilà della piccola digressione occorre dire che fra i maggiori successi della mostra, sia per quanto riguarda il pubblico, sia per la critica ci sono proprio due pellicole di genere: la commedia brillante di Bogdanovic "She's funny that way" e appunto "Burying the ex" di Joe Dante, commedia nera in salsa horror.
Max è un bravo ragazzo che convive con Evelyn, la sua bellissima ragazza. La loro relazione però diventa complicata quando Evelyn si rivela un incubo, maniaca del controllo e manipolativa, fanatica ambientalista e vegana. Max vuole troncare al più presto la storia, ma ha paura di dirlo a lei. Il caso gli viene in soccorso quando Evelyn è coinvolta in un incidente e muore. Max incontra dopo non molto tempo Olivia, una ragazza carina che potrebbe essere la sua anima gemella. Scopre presto che Evelyn è risorta dalla tomba e determinata a riprendersi il suo fidanzato, che potrebbe a sua volta diventare uno zombie.
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