venerdì 19 giugno 2015

Recensione NOBI

Recensione nobi




Regia di Shinya Tsukamoto con Shinya Tsukamoto, Rirî Furankî, Tatsuya Nakamura, Yûko Nakamura

Recensione a cura di The Gaunt

Approdato all'ultima Mostra del cinema di Venezia, il film di Shinya Tsukamoto ha suscitato una certa curiosità fra addetti ai lavori e non, in primo luogo per il genere affrontato, inusuale per il regista nipponico, per l'ambientazione della vicenda e per il fatto di aver adattato il libro omonimo di Shoei Ooka del 1951, tradotto in Italia come La guerra del soldato Tamura, già trasposto su grande schermo nel 1959 da Kon Ichikawa (autore dell'"Arpa Birmana") con il titolo "Fuochi nella pianura".
Senza aver visto il film e dalle poche indiscrezioni trapelate, nonché fuorvianti, la questione poteva essere liquidata come una operazione di remake, ma trattandosi di un regista come Tsukamoto il beneficio dell'inventario era un dato d'obbligo come puntualmente avvenuto.

1945. Verso la fine della Seconda guerra mondiale il soldato Tamura e una truppa di commilitoni giapponesi, a causa di una pesante offensiva delle armate americane, sono costretti a rifugiarsi all'interno della giungla e cercare in mezzo agli stenti di raggiungere la località di Palompon, dove verrà effettuata l'evacuazione definitiva dell'esercito giapponese ormai in completa rotta.

[...]

Leggi la recensione completa del film NOBI su filmscoop.it

Nessun commento: