Recensione freedom writers
Recensione a cura di dubitas (voto: 8,0)
"Freedom writers" è una delle opere più famose del regista Richard LaGravanese, uscita esclusivamente nelle sale cinematografiche americane nel 2007 e negli altri paesi in Home video: ha avuto un successo così clamoroso che ha incassato oltre 42.827.394$ a livello internazionale.
Rientra nel genere drammatico, più precisamente nel filone "classi difficili" (altri film con lo stesso tema sono ad esempio "L'attimo fuggente" o "Il seme della violenza"). E' tratto dal libro "The Freedom Writers Diary: How a Teacher and 150 Teens Used Writing to Change Themselves and the World Around Them" che, a sua volta, è ispirato ad una storia reale.
La protagonista è una giovane insegnante, Erin Gruwell. E' il suo primo incarico annuale ed è molto entusiasta del lavoro a contatto con giovani come lei, nella scuola californiana di Long Beach.
Eppure, appena arrivata, seduta sulla cattedra e con un sorriso imbarazzato, si rende conto di quanto sia difficile il suo lavoro, soprattutto in quest'area geografica, dove gli scontri e le discriminazioni razziali sono all'ordine del giorno. Non si dà per vinta, decide di vivere quest'esperienza come una sfida quotidiana e, nonostante le ingerenze dei colleghi e della preside, riesce a realizzare il suo sogno: quello di dare un insegnamento ai ragazzi, che non sia solo sul piano didattico-culturale, ma anche morale, trasmettendo sani valori come il rispetto reciproco e la tolleranza.
[...]
Leggi la recensione completa del film FREEDOM WRITERS su filmscoop.it
Nessun commento:
Posta un commento