Recensione jimmy bobo - bullet to the head
Recensione a cura di JackR
Il detective Taylor Kwon (Sung Kang) arriva a New Orleans per indagare sull'assassinio di un politico locale. Le indagini lo portano fino a Jimmy Bobo (Sylvester Stallone), killer di professione, sospettato di essere l'esecutore dell'omicidio.
Nonostante le divergenze deontologiche e caratteriali, i due sono costretti a fare squadra per incastrare Morel, mandante dell'omicidio e responsabile della morte del partner di Jimmy, Louis Blanchard. Keegan, spietato e pericoloso killer al soldo di Morel, ha un conto aperto con Jimmy e decide di colpirlo nel suo unico punto debole...
La carriera di Stallone è in una fase auto celebrativa e, probabilmente, conclusiva. La parabola discendente è cominciata da un pezzo, ma ancora non è conclusa e la sensazione è che, proprio come Rocky, Sly sia l'unico a poter decidere quando e come scendere dal ring. Con "Jimmy Bobo" Stallone conferma di avere ancora qualche carta da giocare, se messo di fronte alla giusta sceneggiatura e nelle mani di un regista esperto come Walter Hill.
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