lunedì 28 aprile 2014

Recensione TRANSCENDENCE

Recensione transcendence




Regia di Wally Pfister con Johnny Depp, Paul Bettany, Rebecca Hall, Morgan Freeman, Kate Mara, Cillian Murphy, Clifton Collins Jr., Cole Hauser, Josh Stewart, Olivia Dudley, Falk Hentschel, Cory Hardrict, Wallace Langham, Dennis Keiffer

Recensione a cura di Fulvio Baldini aka peter-ray (voto: 6,0)

Uno dei più brillanti ricercatori scientifici contemporanei, Will Caster, presenta un progetto per un'intelligenza artificiale forte che, tramite l'integrazione di tutta la conoscenza con l'intera gamma delle emozioni umane in una rete di supercomputer, si pone l'obiettivo di vincere le sfide più importanti che affliggono l'umanità, come il ripristino dell'equilibrio dell'ecosistema, curare ogni tipo di malattia o superare i limiti dell'invecchiamento e della morte.
Alcuni scienziati la chiamano 'Singolarità', ma lui preferisce chiamarla 'Trascendenza'.
Al termine di una conferenza un esponente di un gruppo denominato "Rivoluzionari Indipendenti dalla Tecnologia" (R.I.F.T.) ferisce il Dr. Caster con un'arma da fuoco. Nel contempo altri esponenti di tale organizzazione fanno esplodere uno dei maggiori centri di ricerca del progetto, mandando in fumo l'intero lavoro del collaboratore Thomas Casey che rimane vittima dell'attentato. Il Dottor Casey divenne famoso per aver sperimentato con successo il primo 'mind-upload' di una scimmia in un computer.
L'unico sistema del progetto rimasto in piedi è il PINN, un sistema intelligente avanzato di computer quantistici creato da Caster. Non riportando ferite gravi, Caster si rimette presto dall'ospedale, ma il proiettile che lo ha colpito conteneva un isotopo di polonio che ha contaminato il suo organismo di radiazioni mortali. Intuendo che l'organizzazione terrorista avrebbe tentato di distruggere anche il PINN, la moglie, Evelyn, si arreca a spegnere il sistema sottraendo gli hard disk di memoria per portarli al sicuro. Appreso che il consorte sarebbe peggiorato gradualmente fino a morire, Evelyn decide di rimettere in piedi il sistema in un laboratorio nascosto per tentare di replicare l'esperimento di Casey, caricando la coscienza di Will nel PINN. Dopo settimane di lavoro arriva il giorno del decesso, lasciando a Evelyn e il suo amico Max Waters il dubbio di non aver completato il lavoro, ma attivando il sistema, e al di là di ogni aspettativa, la coscienza di Will si sveglia e comincia a comunicare con Evelyn. Nel raggio di poco tempo acquisisce un'enorme potenza computazionale e chiede a Evelyn di collegarlo on-line, ma dovranno fare i conti con i rivoluzionari.

Il tema dell'Intelligenza Artificiale e della fusione uomo-macchina non è certo nuovo nel panorama cinematografico. Lo troviamo ad esempio in"Terminator" di James Cameron, in "Matrix" dei fratelli Wachowski, nella realtà virtuale de "Il tagliaerbe" di Brett Leonard , ma è già da diversi anni a dietro che viene affrontato, nelle serie anime TV giapponesi. Tra i tanti si citano: "Jeeg Robot D'acciaio" del 1975, in cui il professor Shiba  trasferisce la propria coscienza e memoria all'interno di un computer poco prima di morire, e "Capitan Harlock" del 1978, dall'omonimo manga di Leiji Matsumoto del '77, dove la coscienza di Tochiro Oyama, contestualmente alla sua morte fisica, viene migrata nel supercomputer di  bordo della famigerata nave pirata spaziale Alkadia. In tutte queste opere le rappresentazioni dell'intelligenza artificiale sono state molto variegate e contrastanti agli occhi del grande pubblico.
Prendendo in esame i già citati "Terminator" e "Matrix" l'applicazione di tale tecnologia ha un'accezione decisamente negativa, in quanto viene percepita come principale causa di una realtà dispotica  in cui le macchine autocoscienti si sostituisco all'uomo, che finisce per combatterle, mentre in "Jeeg Robot D'acciao" e "Capitan Harlock" tale tecnologia è investita del ruolo di prezioso alleato a disposizione e salvaguardia dell'umanità.

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