lunedì 5 maggio 2003

Recensione IL PIANISTA

Recensione il pianista




Regia di Roman Polanski con Adrien Brody, Thomas Kretschmann, Julia Rayner, Jessica Kate Meyer

Recensione a cura di Cristina3455

Trattandosi di un film piuttosto complesso, prima di esprimere un qualsiasi commento, è sicuramente necessario un breve riferimento alla trama:

Varsavia, anni '30: Wladyslaw Szpilman, ebreo, è un'eccellente pianista che suona in un programma radiofonico.
Quando i nazisti invadono la Polonia, prendono avvio le persecuzioni contro gli ebrei e le terribili leggi razziali. La famiglia di Wladyslaw (i due anziani genitori, un fratello, due sorelle), è così costretta a trasferirsi in un ghetto.
Wlady, per qualche tempo, riesce ancora a lavorare come pianista in un cabaret, finché, dopo duri mesi di privazioni,vessazioni e umiliazioni, l'intera popolazione del ghetto viene trasferita nei lager.
Il giovane musicista si salva per miracolo grazie alla pietà di una delle guardie ebree, un tempo suo amico, che lo aiuta a fuggire.
Dopo essere finito nelle mani di uno sfruttatore che, fornendogli cibo avariato, lo riduce quasi in fin di vita, viene soccorso e curato da una vecchia amica...
La rivolta degli ebrei nel ghetto di Varsavia provoca la rappresaglia nazista, e Wlady trova scampo tra le rovine di un edificio abbandonato. Stremato ed oppresso dai morsi della fame, viene sorpreso da un ufficiale tedesco, che sta ispezionando il luogo. L'uomo sembra mostrare compassione e, quando Wlady gli rivela di essere un pianista, l'ufficiale (che ben conosce quell'appartamento, scelto in extremis dall'esercito per l'improvvisata sede di un quartier generale) lo porta in una stanza, dove "appare", miracolosamente integro, un pianoforte, e lo invita a suonare.
Conquistato il cuore del tedesco con la magia della propria musica, Wlady riesce, ancora una volta, ad aver salva la vita... Il suo nuovo amico, infatti, lo nasconde, gli dà da mangiare ed anche un cappotto per coprirsi...
A guerra finita, il pianista ebreo, che è tornato a lavorare per la radio di Varsavia, si mette in cerca del suo benefattore, che è stato catturato dai sovietici...

[...]

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