Recensione ken park
Recensione a cura di Mr Black
Un giovane skater arriva in uno skatepark, accende la sua videocamera, prende una pistola e si fa saltare la testa.
Inizia così la girandola di violenza e sesso di un gruppo di teenager come tanti altri: Shawn, Claude, Tate e Peaches, autori di scene davvero crude e, se ancora esiste questo termine, scioccanti. Materiale da scandalo in questo film ce n?è davvero tanto, da far impallidire il precedente Kids, di cui hanno in comune lo stesso sceneggiatore.
Vediamo: sesso a tre, un ragazzo che si masturba soffocandosi con una cintura mentre in tv ascolta i mugolii di due tenniste, un padre violento ed alcolizzato che tenta di abusare del figlio, sessi maschili in primo piano con tanto di eiaculazione in diretta, una madre che ha una tresca con il fidanzatino della figlia, due omicidi compiuti da un ragazzo completamente nudo, un padre religioso che tenta di redimere la figlia vestendola come la madre defunta.
Questi sono tutti gli elementi necessari su cui ruota il film. Certo, da un altro lato, possiamo vederlo come un modo in cui descrivere il malessere dei teenager americani, vittime della società senza valori, con famiglie disastrate e grottesche incapaci di educarli. Ma la verità è che il film appare piuttosto "forzato" nei suoi contenuti, come se tutto fosse stato girato proprio allo scopo di fare scandalo.
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