mercoledì 5 marzo 2014

Recensione THE LEGO MOVIE

Recensione the lego movie




Regia di Phil Lord, Christopher Miller con -

Recensione a cura di JackR

Quando Emmet, un comune, anonimo operaio LEGO, trova il misterioso "pezzo forte" nel cantiere dove lavora, viene scambiato per il "prescelto" e coinvolto nella lotta segreta tra Mastri Costruttori, paladini della creatività e Lord Business, che vuole raggiungere l'ordine definitivo incollando il mondo di mattoncini. Con l'aiuto di un manipolo di Mastri Costruttori indisciplinati, tra cui Batman e un astronauta LEGO anni Ottanta di nome Benny, Emmet dovrà trovare un modo per impedire la realizzazione del folle piano di Lord Business, e sprigionare tutta la creatività che ha dentro...

Non era facile avere fiducia in un progetto del genere. Un film ispirato a un brand commerciale nasce sotto la cattiva stella del richiamo pubblicitario e della sfacciata strategia di marketing. Gli esempi recenti e non, sono molteplici e tutti negativi. Inoltre, se il brand in questione è LEGO (per i non esperti: non sono "i" LEGO, non sono "le" LEGO e non si scrive "Lego"), risulta davvero arduo trasferire i punti di forza dell'esperienza ludica in un film: costruire con i mattoncini è un'esperienza creativa, sensoriale, libera, divertente - privarla della sua componente interattiva e "analogica" poteva essere deleterio e certamente era il grande problema che un progetto di questo genere poneva agli autori. Da qualche anno, il gruppo LEGO si è aperto al licensing (incorporando e rielaborando intelligentemente franchise come Star Wars e i supereroi Marvel e DC) e al multimedia, quindi un lungometraggio cinematografico non era esattamente un salto nel buio, sebbene un conto sia realizzare un corto con il logo Star Wars o DC, un conto esporsi in prima persona con una storia originale.

[...]

Leggi la recensione completa del film THE LEGO MOVIE su filmscoop.it

Nessun commento: