giovedì 27 maggio 2004

Recensione TROY

Recensione troy




Regia di Wolfgang Petersen con Brad Pitt, Eric Bana, Orlando Bloom, Diane Kruger, Sean Bean, Brian Cox, Peter O'Toole, Brendan Gleeson, Saffron Burrows

Recensione a cura di MiaWallace

Di questo film si può dire di tutto, eccetto che non sia bello. Gli americani saranno degli spreconi, dei megalomani, dei consumisti e quant'altro, ma non si può dire che non sappiano fare i film.
Troy è ben diretto, ben recitato e con una scenografia e una qualità di costumi e ambientazione davvero spettacolare.
L'appagamento estetico che si prova durante le tre ore, scorrevoli e piacevoli, di durata della pellicola è innegabile. C'è oggi una tendenza a rispolverare tematiche della storia (o leggenda) classica e farne grandiosi kolossal, dai costi smisurati e dagli effetti speciali da brivido. L'abbiamo vista già con il successo de "Il gladiatore" di Ridley Scott, e presto uscirà un nuovo kolossal americano su Alessandro Magno.

L'unica grande pecca di questi film è il fatto che non siano didattici, attendibili, che non rispecchino la storia o i poemi epici ai quali sono ispirati. Ma questo già si sapeva, anche nel caso si Troy. Il regista Peterson aveva profusamente detto e ridetto che si trattava di un film liberamente ispirato alla guerra di Troia.
Tuttavia, com'era prevedibile, si è scatenato un putiferio di critiche e di indignazioni riguardo all'infedeltà storica e alle molte incongruenze che il film presenta rispetto all'Iliade di Omero e ai miti collegati agli eroi (ad esempio Agamennone non muore certo per mano di Briseide, ma in una congiura ordita dalla moglie Clitemnestra al suo ritorno dalla guerra). Si potrebbe andare avanti ad enumerare tutte le novità registiche, le invenzioni che non combaciano con quanto abbiamo letto sui libri, ma non è questa a mio avviso l'ottica con la quale va giudicato il film. Per altro si sono voluti concentrare in 3 ore 10 anni di guerra, e si è voluta mettere in scena una storia della città di Troia, che dunque non comprende soltanto l'Iliade, in quanto è risaputo che il poema termina con la resa del cadavere di Ettore a Priamo, e manca dunque tutta la parte della caduta di Troia (con l'episodio del cavallo) che verrà narrata da Ulisse ad Alcinoo, nell'Odissea.

[...]

Leggi la recensione completa del film TROY su filmscoop.it

Nessun commento: