Recensione la scoperta dell'alba
Recensione a cura di JackR
Un mediocre racconto di Walter Veltroni. Un varco spazio-temporale in un film italiano. Margherita Buy in un insolito ruolo da donna risoluta e femminile. Un momento storico certamente poco felice per il cinema italiano. Le premesse per il disastro c'erano tutte. Va quindi dato atto a Susanna Nicchiarelli di aver confezionato un film interessante, che se non altro ci mostra una Margherita Buy finalmente libera dal cliché della donna insicura sull'orlo della crisi di nervi e convincente in una parte insolita e difficile.
1981: Il professor Mario Tessandori viene freddato dai brigatisti nel cortile dell'Università dove lavora, davanti agli occhi dell'amico e collega Lucio Astengo. Il professor Astengo viene eletto preside al posto di Tessandori ma scompare nel nulla pochi giorni dopo, segnando per sempre la vita delle figlie Caterina e Barbara.
2011: Caterina (Margherita Buy) e Barbara (Susanna Nicchiarelli) hanno un complicato ed irrisolto rapporto da gestire in due vite che non si sono pienamente realizzate, quando il passato torna a far loro visita in maniera inattesa: il telefono della casa al mare, abbandonata da anni, è in grado di comunicare con il 1981, a pochi giorni dall'evento centrale della vita della famiglia Astengo. Potrà Caterina cambiare il passato, o almeno svelare il mistero della scomparsa del padre parlando con se stessa bambina al telefono?
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