Recensione troppo belli
Recensione a cura di carsit (voto: 1,0)
E' ormai noto da tempo che l'Italia, dal punto di vista cinematografico, non riesce più ad offrire la stessa qualità che proponeva 20-30 anni fa. Questo non vuol dire che non ci sia nessun regista talentuoso e nessun attore interessante, ma purtroppo la concorrenza a livello mondiale è diventata spietata e mette a nudo tutti i difetti e tutte le lacune dei nostri film.
L'Italia poi non vanta una protezione mediatica come quella dell'America, che può permettersi di sfornare film discreti (se non mediocri) con la solida sicurezza che a livello mondiale gli incassi saranno (quasi) sempre soddisfacenti.
"Troppo belli" di Giordani è un film che è stato proiettato nei cinema italiani nel 2005, Costantino Vitagliano e Daniele Interrante sono i protagonisti e interpretano due ragazzi abbastanza semplici che conducono una vita modesta, fatta di lavori poco gratificanti e di storie d'amore che sfociano nel nulla.
Entrambi, ma soprattutto Daniele, desiderano un'altra vita, ambiscono ad obiettivi che per il momento paiono irraggiungibili. L'occasione si presenta quando Valeria (modella-attrice) presenta i due ragazzi ad un falso agente di spettacolo che promette loro fama e notorietà a prezzi però abbastanza onerosi. L'ingenuità dei ragazzi si traduce in un prolungamento nel tempo della frode, ma la segretaria del falso agente (sua figlia Michela) è combattuta interiormente, anche per via del fatto che segretamente ama Costantino.
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