venerdì 12 gennaio 2007

Recensione CHILDREN OF MEN - I FIGLI DEGLI UOMINI

Recensione children of men - i figli degli uomini




Regia di Alfonso Cuaron con Charlie Hunnam, Chiwetel Ejiofor, Michael Caine, Julianne Moore, Clive Owen

Recensione a cura di ferro84 (voto: 7,5)

Immaginarsi il futuro in un presente difficile risulta essere un'operazione inquietante, basti pensare al capolavoro di Orwell "1984" che nasce dopo la seconda guerra mondiale e dà il via a una letteratura di genere, che vedrà in Philip K. Dick e P.D. James degni seguaci. Dal libro si passa spesso al cinema con i vari "Fuga da..." di Carpenter fino a "Brazil" di Gilliam o "Blade Runner" di Ridley Scott.

"I figli degli uomini" rientra in questo filone ispirato dall'omonimo romanzo di P.D. James.
La storia prende inizio dal personaggio di Theo, disilluso ex-attivista politico che, su richiesta di Julian, una donna amata in passato, porterà in salvo una ragazza rimasta misteriosamente incinta, unica speranza per il futuro dell'umanità.
Il regista è Alfonso Cuaròn, che fa parte di quella nuova schiera di registi messicani, insieme ad Innaritu e Guillermo Del Toro, che in questi ultimi anni si stanno affacciando sul panorama cinematografico mondiale. Cuaròn riesce a coniugare un cinema prettamente di evasione a tematiche più impegnate come nella deliziosa commedia di qualche anno fa "Y Tu Mama Tambien" oppure dirigendo l'episodio più convincente della saga di Harry Potter, "il prigioniero di Azkaban".Con questo film Cuaron abbandona la commedia e il fantasy per dedicarsi a un film di fantascienza dimostrandosi perfettamente a suo agio a dirigere generi così diversi; addirittura le scene finali di guerra lasciano prevedere che in futuro Cuaròn possa dedicarsi a questo tipo di film senza nessuna particolare difficoltà.

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