Recensione twilight saga: eclipse
Recensione a cura di ele*noir (voto: 5,5)
Il terzo atto della storia d'amore tra un vampiro vecchio cento anni e una comune adolescente americana arriva nei cinema con l'ormai scontato clamore adolescenziale. Qualsiasi cosa apparirà sulla pellicola, qualsiasi scelta verrà messa in scena, il guadagno e la fiducia delle giovani fan sono garantiti. Questo è sicuramente un pessimo punto di partenza, che preclude sul nascere l'accuratezza e la precisione nella lavorazione, che esiste invece (in teoria) in un film dai botteghini non prevedibili.
Bella è ormai decisa a dare una svolta alla sua vita e alla relazione con Edward. Vuole che lui la trasformi in un vampiro dopo il diploma. Secondo questa volontà, inizia a vedere il suo abituale mondo con altri occhi, pensando di dover dire addio a tutto ciò che è umano. Jacob, a conoscenza di questa sua decisione, si ripromette di farle cambiare idea. Intanto a Seattle sparizioni e omicidi misteriosi fanno sospettare che dietro ci sia il piano di un vampiro, intento a formare un esercito di assetati neonati. Si tratta infatti di Victoria, la quale rivelerà all'ultimo il suo ruolo di manipolatrice di neonati, decisa a uccidere Bella senza che la forza e i poteri della famiglia Cullen possano fermarla. L'unica scelta appare essere quella di un'alleanza tra i Cullen e i licantropi, che rompono il loro patto di tregua per fronteggiare l'incombente nuova minaccia.
Intanto i Volturi osservano la situazione.
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