Recensione il ragazzo con la bicicletta




Recensione a cura di Mimmot
Il cinema dei fratelli Dardenne, Luc e Jean Pierre, si caratterizza da sempre per lo stile asciutto e raffinato con cui elaborano contenuti e forme, uno stile che si concretizza nella rappresentazione sul grande schermo di storie grandi e piccole, aventi per protagonisti personaggi comuni che vivono le ingiustizie della vita e del mondo.
La loro è una cinematografia dura, tagliente, asciutta, dal punto di vista narrativo e formale, quasi documentaristica,che indaga le zone d'ombra più recondite della realtà contemporanea.
Il loro umanesimo-sociale di denuncia che, per certi versi, li accumuna ai britannici Ken Loach e Mike Leigh, li porta a rivolgere lo sguardo verso le classi sociali più deboli, poveri ed emarginati, del Belgio, e soprattutto verso i minori che vivono in un ambiente privo di stimoli adeguati, in un mondo di degrado sociale, povertà, disoccupazione, sfruttamento, delinquenza.
[...]
Leggi la recensione completa del film IL RAGAZZO CON LA BICICLETTA su filmscoop.it
Nessun commento:
Posta un commento