Regia di
Giuseppe Gagliardi con Clemente Russo, Carmine Recano, Giorgio Colangeli, Rade Serbedzija, Susanne Wolff, Sascha Zacharias, Raiz, Damir Todorovic, Claudia Ruffo, Lorenzo Scialla, Vincenzo Pane, Luisa Di Natale, Enzo Casertano, Luis Molteni
Recensione a cura di Corinna Spirito (voto: 7,0)
Il regista Giuseppe Gagliardi ha definito "Tatanka" la sua opera seconda, un film scritto "a dieci mani", poiché prende spunto da vari scritti, anche se principalmente dal racconto che Roberto Saviano ha pubblicato nella sua raccolta "L'inferno e la bellezza", in cui ci narra parte della storia del campione italiano di pugilato Clemente Russo.
Soprannominato appunto "Tatanka" (cioè bufalo) e cresciuto a Marcianise, Clemente Russo, medaglia d'argento alle Olimpiadi di Pechino, ha dato moltissimo a questo film: la sua storia, le sue origini e anche il suo stesso volto. Nonostante la storia del film "Tatanka" non sia esattamente la sua, di somiglianze ce ne sono eccome e quindi quando gli è stato offerto il ruolo del protagonista Michele, non ha saputo dire di no.
Michele è un ragazzo cresciuto nel napoletano e abituato alle delinquenze e alla legge camorrista, ma da subito ci accorgiamo che non è una persona di animo cattivo: pur di coprire un omicidio commesso dall'amico Rosario, per lui quasi un fratello, sconterà diversi anni di carcere.
Poi arriva il suo incontro con la boxe: un colpo di fulmine. La disciplina e la fatica non lo spaventano perché qualcuno ha capito quanto vale; il suo allenatore Sabatino lo considera diverso, speciale e vuole portarlo alle Olimpiadi. Uscire dalla camorra quando tutti quelli che ha intorno, anche l'amico Rosario, ne sono coinvolti non è facile, ma Michele tiene duro e la boxe, ancora una volta, come in "Rocky", in "Million Dollar Baby" o nel recente "The Fighter" sarà la leva del suo riscatto sociale.
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