martedì 7 giugno 2011

Recensione TUTTI PER UNO (2011)

Recensione tutti per uno (2011)




Regia di Romain Goupil con Valeria Bruni Tedeschi, Linda Doudaeva, Jules Ritmanic, Louna Klanit, Louka Masset, Jeremie Yousaf, Dramane Sarambounou, Hippolyte Girardot, Romain Goupil, Malika Doudaeva, Sissi Duparc, Hélène Babu, Florence Muller

Recensione a cura di pompiere (voto: 6,5)

Come si può rispondere a una radicata caccia all'uomo? Quella cattura consentita da una legge che intima di espellere migliaia di persone clandestine?
Il cuore di mamma non ha dubbi: intonando una filastrocca modulata, rassicurante, per tener buono quell'infante in grembo, spaventato dall'aggressività che fluisce nell'aria, mentre la polizia arresta un gruppo di irregolari nella Parigi di un paio d'anni fa.

La "polisse" è un'arma sciancata che agisce tenace per conto del Governo. Descritta come un corpo unico sopra le righe, quasi un insieme di figurine-caricature di cattivi spietati mangiabambini, ingannatori e mentitori; più che tutori dell'ordine difendono il sistema politico del quale si nutrono. Solo facendo rimanere in piedi quello, mantenendolo funzionante, riescono a vivere, esistere, esercitare. Lo stato di/della polizia. Quello del presidente francese nell'anno del Signore 2009. Ieri, qui, ora. Al grido di "Liberté, egalité, papiers", i genitori-cittadini manifestano davanti alla scuola, scoprendo il nervo di una legislatura vacante.

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