Recensione la mantide omicida
Recensione a cura di Giordano Biagio
Il film inizia con la voce fuori campo del narratore che descrive i benefici dell'applicazione del radar su vasta scala, esaltando in particolare le nuove possibilità di difesa dagli attacchi aerei offerte dal congegno semielettronico in virtù della sua capacità osservativa a lunga distanza.
Siamo intorno alla metà degli anni '50, si è costituita nel nord del Canada una linea di osservazione radar molto estesa e complessa in grado di proteggere da minacce provenienti dal polo Nord verso gli Stati Uniti.
La linea è composta da diverse stazioni radar, operative 24 ore su 24 ed è denominata "Fred".
[...]
Leggi la recensione completa del film LA MANTIDE OMICIDA su filmscoop.it
Nessun commento:
Posta un commento