Recensione shanghai dreams
Recensione a cura di stefano76 (voto: 7,0)
Vincitore del premio della giuria al Festival di Cannes 2005, "Shangai Dreams" approda nelle sale italiane, sperando non finisca nel dimenticatoio come spesso accade nel nostro paese per i film orientali che non sono horror.
Il film è diretto da Wang Xiaoshuai che non è nuovo ai festival e che aveva già vinto il Gran Premio della giuria nel 2001 al Festival di Berlino con il film "Le biciclette di Pechino".
La pellicola è ambientata nella Cina del 1983 e racconta le vicende di una famiglia che vive nella periferia del paese. Il padre, in anni passati, era stato costretto dalle nuove normative del governo cinese, che mirava a rafforzare le fabbriche dell?entroterra, a trasferirsi a lavorare da Shangai a una piccola cittadina rurale sperduta nella Cina. Ora, dopo anni di stenti, il suo sogno è quello di riportare la famiglia a Shangai e per farlo si trasforma in un padre padrone frustrato che impedisce alla figlia diciannovenne di vivere la sua vita e i suoi amori, perseguitato dal sogno di ritornare alla sua città natale e di evitare quindi ai figli di rimanere legati a quel piccolo paese.
[...]
Leggi la recensione completa del film SHANGHAI DREAMS su filmscoop.it
Nessun commento:
Posta un commento