Recensione son de mar
Recensione a cura di Giordano Biagio
In un paese affacciato sul mare, nei pressi di Valencia, giunge Ulisses (Jordi Mollà), un giovane professore di letteratura dall'animo inquieto che trova nella mitologia antica alcune chiavi di lettura del suo presente esistenziale. Ulisses ama il mare, la pesca, le barche a motore.
Il professore si sistema in una pensione dove conosce Martina (Leonor Watling), la giovane figlia dei proprietari che fa servizio anche ai tavoli. Tra i due nasce subito un'intesa, gli occhi si cercano e quando si incrociano gli sguardi si animano di desiderio. Finiscono per innamorarsi. Martina è attratta dalla completezza di Ulisses: bello e colto; lui ama sia la bellezza che la spontaneità della ragazza.
Ulisses si sente da lei ispirato e recita versi dell'Eneide che illuminano di poesia la loro esistenza, preannunciando al loro amore un percorso passionale nel sublime.
Martina sposa Ulisses rinunciando in un primo momento a una vita facile con Sierra (Eduard Fernandez), un impresario edile dall'aspetto un po' insolente che da tempo gli faceva la corte. I due hanno un figlio e vanno a vivere in una casa tutta loro, ma ben presto una oscura inquietudine, forse inconscia, e la noiosa vita in un paese che rimane in parte straniero fanno propendere Ulisses per la fuga.
[...]
Leggi la recensione completa del film SON DE MAR su filmscoop.it
Nessun commento:
Posta un commento