giovedì 19 luglio 2012

Recensione PERFECT BLUE

Recensione perfect blue




Regia di Satoshi Kon con -

Recensione a cura di HollywoodUndead (voto: 9,0)

Satoshi Kon (1963 - 2010) è fonte di ispirazione per il cinema hollywoodiano moderno, a conferma di ciò, ci sono le tantissime similitudini tra il suo capolavoro "Paprika - Sognando un sogno" e "Inception", il thriller di Christopher Nolan.
Il cinema d'animazione di Kon è forse tra i più apprezzati al mondo (oltre che in patria). Tra i suoi lavori spicca "Tokyo Godfathers" un drama/comedy che è riuscito a dare a Kon il meritatissimo successo e a consacrarlo definitivamente come uno dei migliori registi d'animazione. Ma in pochi sanno che il bravo Kon fece nel 1997 il suo capolavoro più grande ed inarrivabile, dopo aver abbandonato il team che realizzò film come "Patlabor 2" e "Le bizzarre avventure di JoJo", alla sua prima esperienza registica. Si tratta di "Perfect Blue" anime giapponese ispirato ad un romanzo di Yoshikazu Takeuchi.

"Perfect Blue" ci narra la storia di Mima Kirigoe, Idol (personaggio, solitamente teenager dello spettacolo giapponese) che decide di lasciare il suo gruppo, le CHAM, per diventare un'attrice. Nonostante le numerose proteste dei fan, la giovane Mima lascia il mondo della musica per buttarsi a capofitto in questa nuova avventura cinematografica. Tutto sembra procedere per il verso giusto, fino a quando, un misterioso stalker comincia a minacciarla. Chi sarà mai questo individuo? Forse un fan delle CHAM? Un fan di Mima deluso per la piega peccaminosa che sta prendendo la sua carriera d'attrice?

[...]

Leggi la recensione completa del film PERFECT BLUE su filmscoop.it

Nessun commento: