Recensione the stone angel
Recensione a cura di HollywoodUndead (voto: 6,0)
Ispirato all'omonimo romanzo di Margaret Laurence, "The Stone Angel" è una storia di sofferenze e di vecchiaia. E' la storia di Hagar Shipley, vecchietta dal carattere difficile e dalla lingua un po' troppo lunga. Ciò che ci narra questa enigmatica signora è la sua storia, tra passato e presente, fatta di delusioni, gravi perdite e di scontri continui con la sua famiglia.
Poco convincente questo film di Kari Skogland, che a corto di idee, si affida TOTALMENTE alla bravura di Ellen Burstyn.
La cosa regge almeno per i primi 30 minuti di film poi però, non essendo più i bei tempi de "L'esorcista", la cara Ellen cala e così facendo si trascina tutta la pellicola con sé. Come quando si scivola e si ci trattiene ad una persona vicina causandone irrimediabilmente la caduta, così accade in questo film che pur avendo delle grandi potenzialità non riesce mai a decollare come si deve.
E purtroppo in questo decollo mancato si fa strada la noia che dopo un'ora diventa l'elemento principale, persino la drammaticità degli eventi non riesce a suscitare la giusta emotività, anzi, per chi non ha la "lacrima facile" il film comincia a diventare un tormento fino alla fine dei 116 minuti.
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