Recensione the human centipede
Recensione a cura di dubitas (voto: 7,0)
Questa è la volta dei Paesi Bassi, coadiuvati dal Regno Unito, ormai confermatosi all'altezza del genere con pellicole come "Eden lake". Una grande occasione per i due paesi di sfornare un prodotto avvincente e innovativo, che possa turbare e scioccare il pubblico europeo.
Diretto dal regista olandese Tom Six, cineasta alle prime armi ancora poco popolare (ma molto talentuoso), "The human centipede" sarà così apprezzato da vincere il premio di miglior film e miglior attore (Dieter Laser) nella categoria horror all'Austin Fantastic Fest, al Ravenna Nightmare Film Fest e al Sainte Maxime International Horror.
Due giovani ragazze, in viaggio attraverso la Germania, sono vittime di diverse disavventure il giorno in cui progettano di andare a ballare in discoteca. Le ruote della loro macchina si fermano improvvisamente a causa di un guasto ed il tempo si fa improvvisamente brutto, tanto che inizia a piovere a dirotto. Spaesate e disorientate chiedono aiuto ad un passante, un locale pervertito e volgare in cerca di "sesso", ed infine decidono di bussare ad una casa del posto, sperando di poter trovare un telefono per chiamare il servizio taxi. Ma non sanno che entrare in quella casa sarà l'errore più grande della loro vita: ad accoglierle c'è il Dr.Heiter (si legge "Haiter"), un sadico neo-nazista che esercita illegalmente la sua professione di "chirurgo in pensione", eseguendo operazioni macabre e inquietanti sui suoi poveri pazienti. Il suo recente progetto (mostrato con delle slide) è quello di creare un centopiedi unendo 3 corpi umani (vivi) attraverso ano-bocca.
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