Recensione la romana
Recensione a cura di peucezia
Uscito nel 1954 e diretto da Luigi Zampa, "La romana", tratto dal romanzo di Alberto Moravia, pubblicato verso la fine degli anni Trenta, (1937 per la precisione), promuove definitivamente a diva la giovane attrice Gina Lollobrigida (all'epoca non ancora ventisettenne). La Lollo, dopo una serie di film minori da lei interpretati tra la fine degli anni Quaranta subito dopo la sua partecipazione non conclusasi con la vittoria a miss Italia e i primi anni Cinquanta, ottiene un incredibile successo grazie al film "Pane, amore e fantasia" nel ruolo della bella Maria detta la Bersagliera. Il film di Zampa viene scelto dall'attrice per scrollarsi di dosso il personaggio che pure le aveva portato fama e successo.
Coproduzione franco-italiana, la storia ruota intorno al personaggio di Adriana, una giovane modella per artisti che, dopo una delusione amorosa, si avvia alla prostituzione. Innamoratasi di un intellettuale contrario al regime fascista, la ragazza sembra ritrovare un nuovo scopo, ma tutto crolla quando il giovane, dopo aver tradito i compagni di fede politica, si uccide. La ragazza, in attesa di un figlio è destinata così alla solitudine.
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