giovedì 9 novembre 2006

Recensione IL GIORNO + BELLO

Recensione il giorno + bello




Regia di Massimo Cappelli con Fabio Troiano, Violante Placido, Carla Signoris, Marco Giuliani, Max Bruno, Giuseppe Antignati, Marco Manetti, Shel Shapiro, Giorgio Colangeli, Claudia Zanella, Luce Caponegro, Ariella Reggio, Patrizia Loreti

Recensione a cura di peucezia

Primo lungometraggio di Massimo Cappelli, il film si occupa di un tema spesso usato ed abusato nella cinematografia: la preparazione al giorno delle nozze, "il giorno più bello" appunto. La "variante" sta nel fatto che i futuri sposi in questione Leo e Nina (Fabio Troiano e Violante Placido, tra l'altro coppia anche nella vita reale), sono due giovani d'oggi, apparentemente anticonformisti e tra l'altro conviventi già da tempo. L'idea iniziale di un matrimonio anticonvenzionale si sposta via via verso una cerimonia fin troppo conformista e classica portandosi via antiche certezze.

Anche se non originalissimo in quanto a soggetto, il film di Cappelli gioca molto sull'ironia e su situazioni paradossali pur nella loro apparente normalità. La base del film è fondamentalmente teatrale, i protagonisti e i loro comprimari fanno appello fino in fondo alle loro capacità dialettiche.
Il film non è basato su azione o mimica, ma è decisamente "parlato". Spiccano in quanto a inventiva verbale l'amico e collega di Leo alias Marco Giuliani e il pirotecnico padre Tito, un ex militante di estrema sinistra fattosi frate che fulmina i suoi fedeli con prediche infarcite di citazioni dal "Capitale" di Marx. Un posto a sé lo merita Shel Shapiro, ovvero il padre della protagonista, ex hippy e barricadero ma anche a suo modo amante della tradizione, mentre Carla Signoris si limita ad alcune insipide battute riservando evidentemente la sua verve alle partecipazioni televisive accanto al marito Maurizio Crozza.

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