Recensione la leggenda di beowulf
Recensione a cura di ferro84 (voto: 6,0)
Ne è passato di tempo da quando il giovane Robert Zemeckis era considerato un modesto mestierante che operava grazie all'ala protettiva di Steven Spielberg, suo scopritore e mentore.
Lasciato finalmente il filone fantascientifico, in cui si ricordano capolavori come "Contact" o la trilogia di "Ritorno al Futuro", dopo la fortunata e retorica parentesi di "Forrest Gump", eccolo nuovamente tornato al suo primo amore: il cinema di animazione.
Robert Zemeckis è più di un semplice regista, è un grande produttore e sceneggiatore; forse anche per questo è da sempre stato considerato come l'alter ego di Spielberg, con cui condivide la stessa concezione del cinema. La volontà di stupire è sempre stata un punto in comune di gran parte dei suoi film e con "La leggenda di Beowulf" sicuramente Zemeckis coglie nel segno.
Potendo disporre di un budget di ben 150 milioni di dollari, la Paramount finanzia un film a dir poco innovativo, un punto di non ritorno per il cinema di animazione, che sa stupire e nello stesso tempo disorientare lo spettatore.
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