Recensione il velo dipinto
Recensione a cura di peucezia
Remake della celeberrima versione di un romanzo del celebre scrittore inglese Somerset Maugham interpretata nel lontano 1934 dalla grande Greta Garbo, "Il velo dipinto" può essere definito come un fotoromanzo esotico in costume, pur avendo comunque degli innegabili punti a suo favore.
La storia è vista seguendo il punto di vista della protagonista Kitty, elegantemente ed altrettanto freddamente interpretata da Naomi Watts, tanto da render quasi giustificabile agli occhi dello spettatore qualsiasi sua azione.
Kitty è una giovane donna non più nel fiore degli anni terrorizzata dall'idea di rimanere nubile, con tutte le conseguenze negative della situazione, considerato che all'epoca (siamo negli anni Venti) per una donna di buona famiglia il lavoro era cosa alquanto disdicevole. A questo punto arriva il lui della situazione, medico, innamorato, di sani principi. La coppia scoppia subito: lei tradisce, lui la punisce obbligandola a seguirlo in un villaggio cinese contagiato dal colera e qui qualcosa cambia...
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