mercoledì 29 maggio 2013

Recensione CARRIE (2002)

Recensione carrie (2002)




Regia di David Carson con Angela Bettis, Patricia Clarkson, Rena Sofer, Kandyse McClure

Recensione a cura di dubitas (voto: 6,5)

Usa 1976. Questa è una data molto famosa, che ha segnato in qualche modo la storia del cinema: esce nelle sale cinematografiche il film di Brian de Palma, "Carrie (lo sguardo di Satana)", direttamente ispirato al libro di Stephen King. Nonostante le critiche iniziali, col tempo è diventato un capolavoro e mantiene ancora oggi un fascino indimenticabile, soprattutto se accompagnato dalla lettura del libro, che pure è una garanzia.
Nel 2002 si decide di realizzare un remake dal taglio estremamente televisivo, riprendendo la storia originale ma adattandola ai tempi nostri, con effetti speciali più frequenti e altre particolarità di cui poi parleremo. Remake che però ha riscosso poco al botteghino, dimostrandosi molto inferiore al suo predecessore; un adattamento televisivo, che, nonostante l'inevitabile sconfitta con il film di Brian de Palma, conserva qualche lato positivo e merita di essere (almeno una volta) visto. Perché? Lo scopriremo.

Carrie (l'avvenente e brava Angela Bettis) è una teenager con vari problemi, esclusa e denigrata dalle compagne di classe, si rintana nei libri e nell'ossequiosa venerazione a Dio, impostale dalla madre, molto cattiva e bigotta all'inverosimile. Un giorno, mentre si fa la doccia, vede uscire del sangue sul pavimento e pensa di stare sul punto di morire, così sviene, accattivandosi le derisioni delle compagne di classe. Carrie aveva avuto le prime mestruazioni e non sapeva nemmeno cosa fossero. Tornata a casa, per ordine del preside, viene picchiata dalla madre e costretta a pregare, chiusa in un soffocante armadietto .Le cose non vanno meglio quando il giorno successivo un gruppo di ragazze-oche e senza cervello decide di scrivere sul suo armadietto frasi offensive e tremendamente cattive e tutti quanti nella scuola partecipano all'umiliazione, ridendo della sofferenza e del pianto della povera ragazza. Ma Carrie, dietro l'umile e grande cuore, nasconde un segreto straordinario, possiede infatti dei poteri paranormali che le permettono di far accadere fenomeni irrazionali, ad esempio spostare con la mente oggetti oppure persone.
Una ragazza, di nome Sue, decide di 'rivalutare' Carrie e, tramite un trucco ben congeniato, la invita alla festa di fine anno, trovandole pure un ragazzo (Tommy) con cui passare la serata a ballare. Carrie è entusiasta e vede in questa festa finalmente l'occasione per evadere da quella realtà familiare malata e da quel clima scolastico che le era ostile. Ma durante la festa qualcosa va storto...

[...]

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