Recensione fuga di mezzanotte
Recensione a cura di Peter Lyman (voto: 10,0)
"Midnight Express" sta letteralmente ad indicare un'espressione in codice che, nel gergo dei detenuti, significa evadere di prigione. Con queste parole William Hayes intitola il libro che racconta la sua esperienza nel carcere di Sagmalcilar, a Istanbul. Nell'ottobre del 1970, Hayes, allora studente universitario, venne arrestato all'aeroporto per il possesso di hashish e, di conseguenza, fu condannato a quattro anni e mezzo di prigione.
Dopo peripezie tra carcerieri violenti e processi inconcludenti, Hayes riuscì finalmente a evadere nel 1975 e a superare il confine con la Grecia, per fare poi ritorno negli Stati Uniti.
Due anni dopo il ritorno di William Hayes in America, la Columbia affidò all'esordiente regista Alan Parker la trasposizione cinematografica della storia autobiografica di Hayes, divenuta un'eccellente sceneggiatura grazie a un ancora poco noto Oliver Stone e un meraviglioso film grazie alla grande interpretazione degli attori protagonisti.
La trasposizione sul grande schermo della dura esperienza di William Hayes fu soggetto di molti dibattiti riguardo la veridicità dei fatti riportati sulla pellicola: Hayes infatti sembra abbia smentito, come lo stesso Oliver Stone, riguardo alcuni aneddoti come l'uccisione del "kapo" Rifki e le varie violenze subite dalle guardie turche che il film riporta. Oltre a ciò, nonostante sia ambientato a Istanbul, il film fu girato quasi interamente a Malta e furono aggiunti e/o tolti aneddoti in ogni caso non fondamentali per capire e apprezzare l'opera di Parker-Stone.
Nonostante le forti critiche da parte della Turchia, offesa dalla rappresentazione dello stereotipo turco idealizzato come una "persona cattiva", questo ormai cimelio cinematografico fu un grande successo e servì a lanciare regista, sceneggiatore e attori. Il film vinse due premi Oscar, "miglior sceneggiatura non originale" a Oliver Stone e "miglior colonna sonora" a Giorgio Moroder. Di minor pregio poi i vari Golden Globe a Brad Davis & Co.
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