Recensione ricette d'amore
Recensione a cura di peucezia
Il cibo, la preparazione del cibo è una estasi della gola ma anche della vista, peccato capitale, stimolo libidinoso. Ne sanno qualcosa Camilleri con la sua ossessiva e minuziosa descrizione dei piatti gustati da Montalbano, Vàzquez Montalbàn, autore anche di libri di cucina, Tomasi di Lampedusa ed anche il magistrato-romanziere Carofiglio non è da meno nell'unire alla trama dei suoi legal thriller qualche interessante ricetta descritta con molta pignoleria.
Anche il cinema ha fatto la sua parte nel connubio, nella stretta relazione tra cibo e lussuria: ne "La Grande Abbuffata" di Marco Ferreri degli amici mangiano fino a morire per la serie cibo, sesso, amore e morte; ne "Il pranzo di Babette" la cuoca francese Babette fa finalmente scoprire la gioia della cucina ai tristi e tristanzuoli luterani, lei proveniente da un paese considerato libero e libertino.
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