venerdì 27 giugno 2008

Recensione GO GO TALES

Recensione go go tales




Regia di Abel Ferrara con Willem Dafoe, Bob Hoskins, Matthew Modine, Asia Argento, Danny Quinn, Riccardo Scamarcio, Bianca Balti, Valeria Golino, Stefania Rocca

Recensione a cura di Jellybelly (voto: 3,5)

A due anni di distanza da "Mary", Abel Ferrara presenta al Festival di Cannes 2007 "Go go tales", film interamente girato a cinecittà con cui Ferrara intende scandagliare il mondo dei night club. L'accoglienza tributata in quella sede alla pellicola fu così tiepida da determinarne l'uscita in sala direttamente d'estate, nonostante le accese polemiche dovute ad una scena di lap dance che vedeva protagonisti Asia Argento ed un rotweiller promettessero perlomeno un lancio imponente fondato su pruriti scandalistici.

Con "Go go tales" Abel Ferrara prova a raccontare l'ambiente dei night club mediante il Paradise, locale diretto dall'istrionico Ray Ruby (Willem Dafoe) con l'aiuto del Barone (Bob Hoskins). Nonostante l'amore e la passione con cui Ruby gestisce il locale questo versa in un preoccupante dissesto economico, anche a causa del vizio del gioco del suo titolare; le cose peggiorano quando il ricco fratello parrucchiere di Ray, Johnie (Matthew Modine), decide di tagliare i finanziamenti fino a quel momento erogati al Paradise, ma quando Ray sembra aver perso ogni speranza vince inaspettatamente un capitale al lotto.
Purtroppo l'euforia della vittoria svanisce quando Ray si accorge di aver smarrito la ricevuta della giocata vincente.

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