Recensione survival of the dead
Recensione a cura di The Gaunt (voto: 8,0)
Nel 1968 George A. Romero realizzò con un budget quasi irrisorio "La notte dei morti viventi", il film che generò lo spartiacque dell'intero genere horror e che diede nuova linfa e idee ad un genere che mostrava la corda. Su questo film si è già disquisito di tutto e di più, può anche non incontrare i gusti personali di un certo tipo di spettatore, però è innegabile oggettivamente l'importanza fondamentale di un film la cui forza visionaria ha travalicato il genere stesso per diventare un classico a tutto tondo.
Dopo "La notte dei morti viventi", Romero ha inanellato altri quattro film di questo filone: "Zombi", "Il giorno degli zombi", "La terra dei morti viventi" e il fin troppo sottovalutato "Diary of the dead" (fra l'altro inspiegabilmente e colpevolmente non distribuito al cinema in Italia) prima di questo ultimo capitolo, "Survival of the dead". Una lunga saga durata l'arco di quarant'anni in cui Romero in maniera lucida e pessimista ha analizzato e messo a nudo le storture della società americana e occidentale, con i suoi modelli di riferimento sociali ed economici e approfondendo in maniera altrettanto scrupolosa e mai banale la parte oscura dell'animo umano.
[...]
Leggi la recensione completa del film SURVIVAL OF THE DEAD su filmscoop.it
Nessun commento:
Posta un commento