Recensione l'ultimo esorcismo
Recensione a cura di A. Cavisi
Il reverendo Cotton da anni compie esorcismi pur non credendo nella pratica. Lo fa solo per guadagnare soldi e mantenere la propria famiglia. Convinto che in realtà si tratti di problemi psicologici della vittima di turno, piuttosto che di possessioni demoniache, decide di smetterla di fare l'impostore e di girare un documentario-verità nel quale mostrare alle telecamere la preparazione delle scene dei suoi falsi esorcismi. Risponde ad una delle tante richieste che gli arrivano e decide di raccontare il suo ultimo finto esorcismo su di una ragazzina di 16 anni. Qualcosa di inaspettato, però, sconvolgerà lui e la troupe del documentario.
Le vie del terrore ormai passano tutte per il mokumentarty? Sembrerebbe proprio che sempre più registi, produttori e sceneggiatori si affidino a questo sottogenere cinematografico per raccontare storie horror. L'intenzione è di raggiungere il risultato di impressionare lo spettatore senza ricorrere a grandi effetti speciali, piuttosto utilizzando un realismo insito nell'utilizzo della camera a mano e nello spacciare questo genere di racconti come se fossero avvenimenti in qualche modo realmente accaduti o comunque possibili nella realtà.
Dopo i grandi successi di "The blair witch project", "Rec" e "Paranormal activity", arriva anche questo "L'ultimo esorcismo", il quale si situa idealmente nel mezzo, visto che le prime due pellicole citate hanno raggiunto in maniera più ficcante e interessante l'obiettivo, mentre l'ultima si è rivelata una bufala in tutto e per tutto.
[...]
Leggi la recensione completa del film L'ULTIMO ESORCISMO su filmscoop.it
Nessun commento:
Posta un commento