Recensione conspirators of pleasure
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Recensione a cura di Compagneros (voto: 9,5)
"Il mondo si divide in due categorie di diversa ampiezza... quelli che non hanno mai sentito parlare di Jan Švankmajer e quelli che hanno visto i suoi lavori e sanno di essersi trovati faccia a faccia con un genio."
Anthony Lane - "The New Yorker"
Jan Švankmajer è un regista ceco con quasi cinquant'anni di carriera alle spalle. In Italia, nonostante una sua recente partecipazione al Festival di Venezia, è praticamente sconosciuto perché i suoi lavori non sono distribuiti in alcun modo.
"Spiklenci Slasti" è un film del 1996 ed è il suo terzo lungometraggio. Il titolo, difficile da pronunciare, dice poco, meglio quello internazionale: "Conspirators of pleasure".
Tema fondamentale è il piacere, il piacere sensuale che si raggiunge con pratiche non convenzionali. Il film è muto, o meglio, è privo di dialoghi. C'è spesso della musica in sottofondo e si possono sentire tutti i rumori degli oggetti, caratteristica tipica dei lavori di Švankmajer.
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