Recensione tutti pazzi per rose
Recensione a cura di atticus (voto: 6,5)
E fu così che dalla Francia, dopo la rievocazione del cinema muto (il sublime "The Artist"), arrivò anche l'omaggio, caramelloso e pastellato, alla grande commedia americana sofisticata. Non ci sono più i tempi comici degli scontri Spencer Tracy-Katharine Hepburn, né la maliziosa inventiva sentimental-sessuale delle avventure di Doris Day e Rock Hudson; sopravvivono invece gli ambienti, ricreati con scrupolo maniacale, e le mode di un'epoca che continua a far sognare.
Sogna anche Rose Pamphyle (Déborah François), ragazza acqua e sapone che, dalla bottega di paese, si trasferisce nella city per realizzare il desiderio di ogni ragazza moderna: diventare segretaria. Ci riuscirà, grazie a un assicuratore bello e solitario (Romain Duris) che, oltre ad assumerla, ne incoraggia la straordinaria velocità di battitura a macchina fino a portarla a gareggiare ai campionati mondiali di dattilografia. Nel mentre scoccherà anche l'amore?
[...]
Leggi la recensione completa del film TUTTI PAZZI PER ROSE su filmscoop.it
Nessun commento:
Posta un commento