Recensione invisible waves
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Recensione a cura di matteo200486 (voto: 8,5)
"Invisible Waves", quarto lungometraggio del regista tailandese Pen-ek Ratanaruang, evidenzia, per chi non se ne fosse ancora accorto, la grande qualità di molti prodotti nel movimento cinematografico orientale, fucina di talenti con idee originali e grandi doti tecniche.
Dopo aver stupito con il sorprendente "6ixtynin9" ("Ruang talok 69") ed il magico "Last life in the Universe" ("Ruang rak noi nid mahasan"), microcosmo di emozioni e semplicità, Pen-ek Ratanaruang sbarca in Europa con "Invisible Waves", presentandolo all'edizione 2006 della mostra del cinema di Berlino e ricevendo alcune critiche ma soprattutto molti consensi sia dal pubblico che dalla critica.
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