Recensione terrore dallo spazio profondo
Recensione a cura di Giordano Biagio
Matthew Bennell (Donald Sutherland) è un funzionario del Ministero della salute: controlla nelle cucine dei ristoranti che le salse o i piatti che si stanno per servire non siano adulterati, un lavoro difficile perché quando scopre irregolarità ed è costretto a prendere provvedimenti disciplinari, i gestori di nascosto gli danneggiano i vetri della sua automobile.
Elizabeth Driscoll (Brooke Adams), una sua collega addetta all'analisi batteriologica degli alimenti, ha scoperto in un giardino pubblico, mentre rientrava dal lavoro, un bulbo con un fiore sbocciato, un bocciolo raro, che cresce in fretta, rassomigliante a quelli della tipologia grex: frutto di una impollinazione tra due specie diverse da cui ne scaturisce una terza, unica, denominata epilobica (tradotto dal greco: sopra il baccello), di solito non sono fiori ma erbe infestanti, pericolose particolarmente nei giardini per la rapidità con cui diffondono le loro radici. Quest'ultime sono note per essere cresciute anche nei terreni delle grandi città devastate dalla guerra.
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