giovedì 12 gennaio 2012

Recensione INDIANA JONES E IL TEMPIO MALEDETTO

Recensione indiana jones e il tempio maledetto




Regia di Steven Spielberg con Harrison Ford, Kate Capshaw, Amrish Puri, Jonathan Ke Quan, Roy Chiao, Philip Stone

Recensione a cura di JackR

1935: Indiana Jones (Harrison Ford) ed il suo piccolo aiutante Short Round (Ke Huy Quan), dopo una rocambolesca fuga dalla malavita cinese in forzata compagnia della cantante Willie Scott (Kate Capshaw), si ritrovano in un piccolo villaggio indiano, ridotto alla carestia dal furto della pietra magica che assicurava la prosperità alla zona. Il maharajah di Pankot ha sottratto la pietra al villaggio per costringere gli abitanti al culto di Kalì e ritenendo che la pietra sia una delle mistiche pietre di Sankara, in grado di assicurare "fortuna e gloria" ai suoi possessori.
Tutti i bambini del villaggio, inoltre, sono stati rapiti.
Indy, Short e una riluttante Willie acconsentono ad indagare e si recano al palazzo del maharajah, dove dietro una rispettabile facciata si nasconde un terribile segreto...

Il successo de "I Predatori dell'Arca Perduta" rese inevitabile il ritorno del professor Jones, le cui avventure George Lucas si era augurato di raccontare in almeno tre film. Nei progetti di Lucas, il secondo film, al pari de "L'Impero Colpisce Ancora", doveva essere una variazione su tinte cupe prima del lieto fine del terzo capitolo.

[...]

Leggi la recensione completa del film INDIANA JONES E IL TEMPIO MALEDETTO su filmscoop.it

2 commenti:

Claudio ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Mo ha detto...

Ciao blogger,

dovrei segnalarti un commento.
dove posso scriverti?

Grazie e ciao

Mo