Recensione non mandarmi fiori!
Recensione a cura di peucezia
Anni Sessanta: il discusso sex symbol Rock Hudson fino ad allora interprete di film di genere drammatico- sentimentale, giunto alla fatidica boa dei quarant'anni si ricicla nel genere commedia rosa accanto a una quasi coetanea fino ad allora definita "fidanzata d'America": la bionda Doris Day, vergine di ferro alla cui virtù attenta il playboy finendo inevitabilmente con l'impalmarla.
"Non mandarmi fiori", firmato da Norman Jewison, è il terzo film della premiata coppia.
Stavolta Hudson non è il solito dongiovanni incallito ma il marito fedele di Doris, affetto da ipocondria. Una diagnosi sbagliata gli fa pensare di essere in fin di vita dando la stura a una serie di equivoci senza fine.
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