giovedì 2 febbraio 2006

Recensione BEN HUR

Recensione ben hur




Regia di William Wyler con Charlton Heston, Jack Hawkins, Haya Harareet, Stephen Boyd, Hugh Griffith, Martha Scott

Recensione a cura di peucezia

William Wyler, regista americano sulla breccia ad Hollywood per oltre due decenni, è sempre passato con disinvoltura da un genere all?altro riuscendo ogni volta ad accapararsi premi e a coinvolgere attori di tutto rispetto. Eccolo così passare dalla trasposizione cinematografica di un romanzo famoso ("La voce nella tempesta" con Lawrence Olivier e Merle Oberon) al film sentimental-patetico ("La signora Miniver" con Greer Garson) al western ("La legge del Signore" con Gary Cooper) senza parlare poi del suo personale contributo alla nascita della ?Hollywood sul Tevere? grazie a "Vacanze romane" con Gregory Peck.

Per la sua incursione nel cinema di genere peplum- kolossal, Wyler sceglie di realizzare la trasposizione filmica di un romanzo ottocentesco di Lew Wallace ?Ben Hur, A Tale of the Christ? già apparso due volte sugli schermi in versione muta nel 1907 e negli anni Venti.
Come interprete principale contatta inizialmente Burt Lancaster poi, dopo il rifiuto di questi, interpella Charlton Heston, fisico prestante e aspetto tipicamente WASP, non nuovo ai film in costume per aver girato pochi anni prima ?I dieci Comandamenti? nel ruolo di Mosè, mentre per le riprese si affida nuovamente alle maestranze e alle comparse di Cinecittà. Il risultato è ancora oggi sotto gli occhi di tutti: ben undici Oscar su dodici candidature, record rimasto ineguagliato per lungo tempo e un film che, nonostante abbia da alcuni anni superato la boa delle quaranta primavere, resta ancora oggi un autentico capolavoro.

[...]

Leggi la recensione completa del film BEN HUR su filmscoop.it

Nessun commento: