Recensione prendimi e portami via
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Recensione a cura di peucezia (voto: 7,0)
Film del 2003 di un regista poco noto, Tonino Zangardi, "Prendimi e portami via" è ancora oggi attuale per la tematica affrontata: l'intolleranza nei confronti del diverso, inteso come "differente", sia per carattere, modo di vivere, etnia o razza.
Una periferia romana "pasoliniana", palazzi nati come funghi e tutto intorno spazio sterminato privo di tutto; a pochi passi dalle palazzine "civili" un campo Rom, male accettato da gran parte degli abitanti, a loro volta male accettati da chi è costretto ad andare da loro.
In questa atmosfera squallida e monotona nasce l'amicizia tenera tra due giovanissimi, un ragazzino con la testa tra le nuvole innamorato della geografia, compagno di un vecchio atlante che gli da' informazioni poco aggiornate e una piccola Rom più sveglia, ma emarginata quanto lui.
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