mercoledì 10 dicembre 2008

Recensione SI PUO' FARE

Recensione si puo' fare




Regia di Giulio Manfredonia con Claudio Bisio, Anita Caprioli, Bebo Storti, Giuseppe Battiston, Giorgio Colangeli, Andrea Bosca, Rosa Pianeta, Giovanni Calcagno, Michele De Virgilio, Daniela Piperno, Carlo Giuseppe Gabardini, Franco Pistoni, Andrea Gattinoni, Natascia Macchniz, Pietro R

Recensione a cura di JackR

"Si può fare" un film in Italia intelligente e divertente allo stesso tempo. "Si può fare" un film in Italia che pur non avendo l'ambizione autoriale di Sorrentino e Moretti riesca a coniugare qualità e quantità, a trasmettere emozioni, a colpire allo stomaco non tanto per i temi trattati quanto per il modo in cui essi vengono proposti o anche solo per le scelte registiche.

Il tema della malattia mentale è stato variamente declinato al cinema dal patetico ("I Am Sam", "Forrest Gump", "Rain Man") al poetico ("Ivo il tardivo") al comico (il geniale "...E fuori nevica" di Vincenzo Salemme) e in buona parte della filmografia di Milos Forman, in cui la pazzia e il genio sono inevitabilmente due facce della stessa medaglia.
La particolarità ed il merito del film di Giulio Manfredonia (regista del simpatico "Se fossi in te") è quella di raccontare le cooperative sociali nate negli anni 80 in Italia che davano lavoro alle persone disabili e inventare la storia di una di queste. Si parla di un pezzo di storia del Paese, la storia nascosta dai giornali e dai libri, fatta dalle persone, che non cambiano il corso degli eventi, ma che li subiscono e cercano di fare del loro meglio.
Claudio Bisio poi è una garanzia, forse uno degli attori più sottovalutati in Italia e anche uno di quelli a cui la sovraesposizione televisiva non "guasta" l'immagine cinematografica. Il resto del cast puntella egregiamente nei ruoli secondari la sceneggiatura, bravissimi anche tutti gli attori nei ruoli da disabili.

[...]

Leggi la recensione completa del film SI PUO' FARE su filmscoop.it

Nessun commento: