martedì 22 febbraio 2011

Recensione IL CIGNO NERO

Recensione il cigno nero




Regia di Darren Aronofsky con Natalie Portman, Mila Kunis, Christopher Gartin, Winona Ryder, Vincent Cassel, Barbara Hershey, Sebastian Stan, Toby Hemingway, Kristina Anapau, Janet Montgomery

Recensione a cura di Carlo Baldacci Carli (voto: 8,0)

"L'unico vero ostacolo al tuo successo sei tu. Liberati da te stessa!"
Thomas Leroy

Nina Sayers (Natalie Portman) è una ballerina che danza in una compagnia di ballo di New York che sta attraversando un momento di crisi. Abita in casa con l'opprimente madre Erica (Barbara Hershey), che le dedica attenzioni morbose e la tratta come una dodicenne, facendola vivere in una cameretta la cui porta non può essere chiusa a chiave e che è arredata come la stanza di una bambina piuttosto che come quella di una donna di ventotto anni. Tuttavia, Nina sembra felice così. La mattina svolge scrupolosamente i propri esercizi quotidiani, consuma una colazione sana e nutriente per poi recarsi alle prove di ballo, dove mantiene un profilo basso.
Una notte, Nina sogna di essere la prima ballerina di una tenebrosa e inquietante versione de "Il Lago dei Cigni".
Il giorno seguente nella metropolitana nota una ragazza, di cui non riesce a scorgere il volto, che compie dei gesti simili ai suoi in modo quasi speculare.
Quando il direttore artistico Thomas Leroy (Vincent Cassel) annuncia la propria intenzione di sostituire Beth (Winona Ryder), la prima ballerina, e di allestire come spettacolo di apertura della nuova stagione teatrale "Il Lago dei Cigni", Nina spera che il suo sogno diventi realtà. È disposta a tutto pur di ottenere il ruolo di prima ballerina e questo gli viene assegnato da Leroy, malgrado questi si dichiari convinto che la ragazza sia perfetta nel ruolo del Cigno Bianco, ma troppo poco passionale ed erotica per quello del Cigno Nero.
Nina si allena duramente cercando di migliorarsi e di convincere Leroy della propria abilità artistica. Intanto si instaura fra lei e Lily (Mila Kunis), la ragazza che aveva visto nella metropolitana e che è una nuova ballerina della compagnia, un rapporto ambiguo di amore e odio, che la induce a temere che Lily voglia sottrarle il ruolo. Un dualismo analogo a quello che separa e unisce il Cigno Bianco e il Cigno Nero.

[...]

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