Recensione acciaio
Recensione a cura di Mimmot
"Mi chiedo perché il futuro debba essere sempre altrove, da un'altra parte"
Piombino e il suo cuore pulsante: l'acciaieria Lucchini (ex ILVA), con i suoi macchinari, il rumore, il calore, il fuoco, i fumi e le polveri, l'aria difficile da respirare, gli sbalzi termici e il caldo dei forni che brucia i polmoni. Un luogo ostile, senza vita, solo metallo su metallo, fuoco su fuoco, e gli sguardi delle persone distrutte da quel lavoro. L'acciaieria logora, fagocita la natura e il paesaggio, ma soprattutto le esistenze di coloro che vi lavorano e di quelli che sono loro vicini.
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